La qualità dell’aria il riscaldamento globale e la riduzione di Co2
Ogni qual volta le grandi città italiane superano i limiti per l’inquinamento dell’aria si rende necessaria l’adozione di limitazioni al traffico cittadino per provare a migliorare la situazione.
Nell’aria che respiriamo sono disciolte, a concentrazioni variabili, molte altre sostanze come gli idrocarburi policiclici aromatici, dovuti per esempio alla combustione del gasolio, della legna e della nafta, in alcuni casi considerati forti cancerogeni.
L’anidride carbonica (CO2) benché prodotta da molte attività umane, non raggiunge livelli tali da essere direttamente tossica per noi o gli animali.
Ma gli alti livelli di CO2 disciolti nell’aria sono tra i primi responsabili del riscaldamento globale tramite l’effetto serra. La CO2 è uno dei più importanti gas ad effetto serra, quei gas che impediscono alla Terra di disperdere parte del calore ricevuto dal Sole e che stanno provocando un aumento delle temperature e il cambiamento climatico a livello globale. La comunità scientifica concorda sul fatto che l’attività umana abbia contribuito a immettere quantità crescenti di anidride carbonica nell’atmosfera, rompendo l’equilibrio che consentiva al nostro pianeta di mantenere la giusta temperatura media.
L’inquinamento atmosferico e il riscaldamento climatico hanno molte cose in comune, oltre alle sorgenti, a partire da alcune sostanze che non solo inquinano l’aria ma, assorbendo o riflettendo la radiazione solare, hanno un potenziale impatto sul clima.
Anche nel nostro piccolo possiamo fare una grande differenza per il nostro Pianeta. Possiamo impegnarci a ridurre le emissioni di CO2 soprattutto attraverso l’utilizzo di veicoli elettrici o ibridi e la riduzione dei consumi energetici.
L’obiettivo al quale il Pianeta dovrebbe tendere è “zero emissioni” espressione che indica la produzione di energia, oppure la trasformazione di questa da una forma ad un’altra, senza avere nessuna delle emissioni tipiche che normalmente si avrebbero nella combustione, come ad esempio l’anidride carbonica ottenendo quindi il risultato del bilanciamento tra emissioni di gas serra generate ed emissioni riassorbite.